I 10 Migliori Duetti Rock Live
Un boato improvviso del pubblico. Una sagoma che entra sul palco nella penombra delle luci. Una voce…
Un boato improvviso del pubblico. Una sagoma che entra sul palco nella penombra delle luci. Una voce che si aggiunge a quella del cantante già on stage e regala un brivido in più.
Sono solo alcune delle immagini che i duetti live sanno regalare, insieme alla sensazione di assistere a qualcosa di magico e, spesso per i più fortunati, di unico. Nella storia della musica rock, momenti come questi sono stati talmente tanti che sarebbe impossibile elencarli tutti, ma abbiamo pensato di raccogliere quei 10 duetti dal vivo che, per un motivo o per l’altro, hanno scosso di più la nostra anima. Eccoli!
10. Sheryl Crow e Kid Rock – “Pictures” – Nashville, 2003
Apriamo la nostra carrellata con l’esibizione live del singolo scritto da questi due artisti così diversi tra loro: una ballata malinconica dal sapore folk country che, per una volta, ci consente di assistere a un Kid Rock misurato e focalizzato sulle parole emotive che canta. Accompagnato dalla bellissima voce e presenza di Sheryl Crow, una sicurezza.
9. Bryan Adams e Jon Bon Jovi – “Born To Be Wild” – Vancouver, 1988
Scegliamo questo duetto non tanto per la cover di un pezzo famosissimo o per il dettaglio tecnico dell’esibizione, ma perché ci piace omaggiare due volti “puliti” del rock: Bryan Adams e Jon Bon Jovi, due artisti che hanno saputo mettere solo il proprio talento sul palco, senza mai cadere nel tranello delle controversie o delle polemiche. Due voci che hanno segnato un’epoca e che in questa bella serata canadese decidono di fare un regalo indimenticabile al pubblico del concerto.
8. INXS e Jimmy Barnes – “Good Times” – Sidney, 1987
In quella che senza dubbio è stata l’epoca d’oro della musica rock australiana, gli INXS, all’apice del loro successo, si uniscono alla rockstar Jimmy Barnes per registrare una cover di “Good Times” degli Easybets, volta a promuovere l'”Australian Made Festival”: è proprio in questa occasione che deliziano la folla con una performance squisitamente rock’n’roll, che dovrebbe diventare un video tutorial per tutti gli aspiranti “frontmen”. Sappiamo di ripeterci, ma è doveroso ricordarlo: Michael Hutchence was cool before it was cool (“era figo quando ancora non andava di moda esserlo”). Gustatevi questo video per capire perché.
7. The Keane e Peter Doherty – “Karma Chameleon” – Parigi, 2009
Cambiando continente, atmosfera, stile e vocalità, arriviamo a questa puntata di “Ta Ra Ta Ta“, celebre show televisivo francese che ha spesso ospitato grandi nomi della musica internazionale. Introdotto con una sorta di “induction” da parte di Boy George, ecco il duetto tra due protagonisti della scena britannica dei primi 2000: la voce dei The Keane, Tom Chaplin, canta di debolezza, indecisione e caducità sulle note di “Karma Chameleon” insieme a Peter Doherty (The Libertines, Babyshambles). Accomunati da fragilità e problemi di dipendenza, i due regalano al pubblico una performance semplice ma sincera, in cui i sorrisetti accennati stemperano le vulnerabilità degli interpreti. Si ringrazia sentitamente Boy George per aver scritto una delle melodie più belle della storia del pop.
6. Ramones e Rancid – “53rd & 3rd” – Los Angeles, 1996
Durante l’ultimo show dei Ramones, a Los Angeles, la band ospita i colleghi punk dei Rancid, nel momento migliore della loro carriera, per una perfomance rabbiosa di “53rd & 3rd“, storico singolo scritto da Dee Dee Ramone nel 1976. Un pezzo amaro e tristemente ispirato alle vicende autobiografiche dell’autore – costretto a prostituirsi a New York per pagare i debiti contratti con gli spacciatori di eroina – che qui strilla il suo rancore per l’ultima volta, in un simbolico passaggio di testimone tra le due band.
5. Liam Gallagher e Coldplay – “Live Forever” – Manchester, 2017
La scelta di questo duetto è indubbiamente nostalgica, perché ci ricorda che è esistito un tempo in cui Liam Gallagher cantava delle bellissime canzoni e Chris Martin usava la chitarra, ma il motivo principale risiede nel contesto: il concerto che ha ospitato questa esibizione è il live collettivo in ricordo delle vittime dell’attentato di Manchester del 2017, che colpì il concerto di Ariana Grande e provocò 23 morti e più di 200 feriti. Oltre ai tempi d’oro dei due interpreti, quindi, questo featuring ci ricorda soprattutto la potenza della musica, in grado di stringere le persone anche nel dolore più duro sulle note di “Live Forever“, un vero inno alla vita.
4. Noel Gallagher e Damon Albarn (+ Graham Coxon e Paul Weller) – “Tender” – Londra, 2013
Rimaniamo in terra d’Albione per celebrare il momento in cui i due principali protagonisti della scena musicale inglese degli anni ’90 depongono l’ascia di guerra una volta per tutte: Noel Gallagher accompagna Damon Albarn (+ Graham Coxon e Paul Weller) sui cori di “Tender“, nella stupenda cornice della Royal Albert Hall, a Londra. Un’occasione nobile come il Teenage Cancer Trust fa da teatro a un duetto storico ed emozionante per chiunque abbia amato anche solo una delle due band “nemiche”, Blur e Oasis. Noi le abbiamo amate entrambe, quindi potete immaginare. Abbiatene tutti.
3. Morrissey e David Bowie – “Cosmic Dancer” – Los Angeles, 1991
Due icone della musica inglese combinano i loro stili e le loro attitudini tanto diverse in California, estasiando i presenti con il loro carisma sulle note di “Cosmic Dancer“, cover dei T.Rex, band di profonda ispirazione per entrambi. Pensare oggi a Morrissey e David Bowie sullo stesso palco emoziona così tanto da far male, come descrive perfettamente uno dei tanti commenti sotto al video: “Front row center seats for $27. I died when Bowie came out. I die everytime I watch this” (“biglietti in prima fila centrale a 27$. Mi sono sentito morire quando è comparso Bowie. Mi sento morire ogni volta che riguardo questo video”)
2. Elton John e Axl Rose – “Bohemian Rhapsody” – Londra, 1992
Il concerto in ricordo di Freddie Mercury a un anno dalla sua morte ci ha regalato una serie indescrivibile di artisti ed esibizioni. Noi abbiamo scelto di ricordare questa per l’epicità del pezzo e per l’originalità del duetto tra Elton John e Axl Rose (non potremmo pensare a due musicisti più diversi e opposti), ma anche per l’entrata in scena di Axl al minuto 3.15″, che vale tutto il live e che ogni volta ci fa saltare sulla sedia. Non siamo certi che, se mai fossimo stati presenti quella sera, le nostre coronarie avrebbero retto.
1. Tina Turner e Mick Jagger – “State of Shock / It’s Only Rock’n’Roll” – Philadelphia, 1985
Chiudiamo questa carrellata con due leggende incredibili: Tina Turner e Mick Jagger, due star sexy, bellissime, potenti e iconiche che si esibiscono in maniera impeccabile senza disdegnare di scaldare il pubblico giocando a flirtare on stage. Una performance dai livelli difficilmente raggiungibili, che lascia totalmente rapiti.
Cos’è che ci affascina così tanto nel guardare due persone che cantano, ballano e ammiccano su un palco? Non lo sapremo mai davvero, ma quello che è certo è che siamo fortunati a poter vedere (anche da uno schermo) tanta bellezza. E ricordate: “I know it’s only rock’n’roll, but I like it”
Sara Bernasconi